Sostegno a Trieste - ESOF 2020

Anche l’Iwama Budo Kai ha espresso nei giorni scorsi il proprio appoggio alla candidatura di Trieste come Capitale Europea della Scienza 2020 per mezzo di una nota inviata al prof. Stefano Fantoni, presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze (FIT).

Come noto, a fine giugno 2017 il Segretario Generale di Euroscience Open Forum, Peter Tindemans, annuncierà da Strasburgo il vincitore della sfida che vede contendersi l'assegnazione dell'ESOF 2020 tra Trieste e l'Aia (Olanda). Recentemente, i massimi livelli del mondo politico locale e nazionale e le principali realtà nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica anche transfrontaliera si sono schierati ufficialmente a favore della candidatura del capoluogo giuliano, prevedendo il riutilizzo degli ampi spazi dell'ex Punto Franco Vecchio come sede dell'ESOF del 2020, appunto.

Dicendosi conscio e convinto della necessità di un supporto attivo e sinergico alla candidatura di Trieste anche e soprattutto da parte delle dimensioni altre rispetto a quelle certamente più pertinenti e prestigiose legate al mondo della politica, delle istituzioni, della scienza e della ricerca, nella propria lettera a nome dell'Iwama Budo Kai indirizzata al professor Stefano Fantoni, presidente della FIT, Neami si è richiamato alla vocazione scientifica e di ricerca nell’innovazione che affonda le proprie radici nella dimensione storica di crocevia multiculturale e di baricentro geopolitico verso l’oriente dell’Europa, auspicando che gli esiti di fine giugno garantiscano alla città giuliana quell'opportunità imperdibile per valorizzare al migliore livello il sistema scientifico e di innovazione del Friuli Venezia Giulia, di cui Area Science Park, il Parco Scientifico-Tecnologico di Udine, l’ICTP e la SISSA non sono che la punta di una ben più vasta, consistente ed integrata realtà.

@IBK