Il Ronin Club ospite di IBK

Si è svolto il 24 giugno 2017 presso l'Aiki Shuren Dojo Trieste il 4° incontro di studio e confronto tra yūdansha (cioé detentori della cintura nera) di Aikido Tradizionale della Scuola di Iwama - Dentō Iwama Ryu Aikidō, il terzo che abbia avuto luogo nel corso dell'anno 2017.

Il tatami dell'Aiki Shuren Dojo Trieste
Il tatami dell'Aiki Shuren Dojo Trieste

Nota scherzosamente come Ronin Club Keiko, la serie di incontri è nata su iniziativa dei dojo-cho (responsabili) di tre delle realtà aderenti in regione all'Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai Italia: Ermanno Passalenti (Mushin no Shin), Mauro Tomè (Dojo Sacile) ed Enrico Neami (Iwama Budo Kai). Essa si ispira ad un'analoga iniziativa già concretizzata nell'Emilia Romagna e prevede la partecipazione e la collaborazione didattica dei praticanti con un grado da shodan (cintura nera) in su e dei primi kyu (cintura marrone) che si preparino a sostenere l'esame di grado dan.

Già ospitata nel dojo di Sacile (Pn) alla fine del 2016 e per due volte nel dojo di Bertiolo (Ud) nel corso del 2017, l'iniziativa verrà prossimamente ripetuta in altre sedi regionali in modo da consentire la miglior partecipazione a tutti gli aikidoka del Friuli Venezia Giulia.

Alla presenza di praticanti provenienti dai citati Dojo Sacile, Mushin no Shin Dojo, Aiki Shuren Dojo Trieste e dai dojo dell'Unione Ginnastica Goriziana e di Yudansha Kyokai Iwama Aikido Trieste, lo studio del 24 giugno si è concentrato su alcune tecniche hanmihandachi waza (attaccante in piedi a mani nude ed il difensore in posizione seduta seiza) e su altrettanti disarmi da attacco di coltello o tanken dori. Come d'uso in questi frangenti, il keiko non ha seguito l'usuale strutturazione didattica ma tutti i presenti, dopo aver deciso il tema da affrontare, si sono alternati a proporre le tecniche per studiarle in un'atmosfera di sereno e collaborativo confronto costruttivo.

A seguire una sintetica fotocronaca della giornata di studio grazie agli scatti di Silvia D'Arrigo.

 

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