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Koshukai Internazionale a Città di Castello

Tra venerdì 30 settembre e domenica 2 ottobre 2022 ha avuto luogo a Città di Castello (PG) il koshukai (seminario) internazionale "4° Memorial Alessanro Tittarelli" diretto da Saito Hitohira Juku-cho, caposcuola dell'Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai.

Primo evento internazionale guidato da Saito Sensei dopo le chiusure della pandemia Covid-19, il 4° Memorial è stato voluto e curato dal maestro Daniele Russo (5° dan ISSASK, fiduciario CSEN per l'Umbria e dojo-cho nel capoluogo tifernate) unitamente ai vertici del gruppo Dentō Iwama Ryu Italia interno allo CSEN guidato da Alberto Boglio Shihan (7° dan ISSASK), con il supporto logistico-organizzativo di Novamusica 3.0, locale accademia rinomata per i propri corsi di Aikido, Danza e Musica.

L'ampio tatami necessario a garantire la pratica in sicurezza di ben 150 aikidoka provenienti da tutta Europa e non solo (si sono registrate presenze da Italia, Portogallo, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Romania, Scozia, Turchia, Russia, Iran e Algeria) è stato comodamente ospitato dal Palazzetto "Andrea Ioan", locale struttura sportiva d'eccellenza che aveva precedentemente ospitato altri eventi aikidoistici internazionali di rilievo e la prima edizione del Memorial "Alessandro Tittarelli" nel 2019. 

Il programma del koshukai è stato molto articolato ed intenso, con particolare attenzione alle tecniche armate di bukiwaza ed alle peculiari correlazioni - il principio di riai - che le collegano e le interlacciano alle tecniche a mani nude o taijutsu e che sono caratteristiche della scuola tradizionale di Iwama quale reale eredità tecnica del Fondatore, O Sensei Ueshiba Morihei.

Tra i molti praticanti erano presenti molti tra i principali senpai (i detentori dei gradi più alti e, cioè, i praticanti con la maggior esperienza) europei della Scuola; in particolar maniera vanno ricordati Tristao Da Cunha Shihan (8° dan ISSASK), Stefan Kurilla (7° dan ISSASK), Mehmet S. Doğu (6° dan ISSASK), Stefano Di Carlo (6° dan ISSASK), Volker Hochwald (6° dan ISSASK).

L'eccezionalità dei tempi ha fatto sì che l'evento abbia assunto un significato particolare anche quale prima occasione per poter riunire la maggior parte europea della famiglia dei praticanti di Aikido Tradizionale dopo i tempi bui della pandemia. Oltre alle intensive sessioni tecniche, Saito Jukucho ha guidato anche, nel tardo pomeriggio del venerdì, una riunione tra i soli insegnanti (dojo-cho) presenti e, inoltre, è stato possibile fraternizzare serenamente nel corso del party del sabato sera.

L'interpretazione da e per il giapponese sono state garantite con grande maestria e ineccepibile professionalità da Sonoko Tanaka nella giornata di venerdì e da Paola Caratto per le restanti sessioni ed il party. 

Nel corso del koshukai, in due distinte sessioni nelle giornate di sabato e di domenica, sono stati consegnati da parte di Saito Sensei numerosi diplomi di grado dan (menjō) in seno a due rispettive apposite cerimonie, molto sobrie quanto mai sentite a livello emozionale da tutti gli astanti.

Per l'Aiki Shuren Dojo Trieste erano presenti a tutte le sessioni del koshukai Silvia D'Arrigo ed Enrico Neami dojo-cho.

Silvia D'Arrigo ed Enrico Neami ritratti assieme a Saito Sensei dopo la cerimonia di conferimento dei diplomi
Silvia D'Arrigo ed Enrico Neami ritratti assieme a Saito Sensei dopo la cerimonia di conferimento dei diplomi